AVEXIR Core: overclock
Al primo avvio il BIOS ha caricato automaticamente i settaggi relativi all'XMP1, in modalità DDR3-2133, ed abbiamo svolto il test di stabilità LinX. Successivamente, tramite BIOS, abbiamo selezionato il profilo XMP 1, DDR3-1600, ed anche in questo caso abbiamo effettuato il test di stabilità.
Entrambi i profili, come già evidenziato, avevano il Command Rate settato su 2 quindi siamo tornati nel BIOS e abbiamo modificato le frequenze abbassando anche questo settaggio. Per prima cosa, abbiamo modificato i setting del profilo XMP 2; mantenendo costante la frequenza e la tensione, abbiamo impostato su manual i settaggi nel BIOS riuscendo ad abbassare le latenze a 7-8-7-20 1T.
Avviato il sistema operativo Windows 7, abbiamo effettuato il solito test di stabilità e successivamente eseguito i vari benchmark in ordine casuale.
Abbiamo deciso infine di testare le memorie con delle impostazioni che andassero a compensare la diminuzione della frequenza, ma allo stesso tempo senza aumentare di molto i timings, il tutto abbassando il voltaggio a 1,57V, ovvero alla tensione consigliata per i sistemi Sandy Bridge. Il risultato è abbastanza soddisfacente; a 1866 MHz e con timings di 9-9-9-24 1T, il sistema è risultato molto stabile, anche attraverso 15 cicli di LinX.
Purtroppo non siamo riusciti ad impostare la frequenza a 2200 MHz nonostante una tensione di 1,7V e timings abbastanza alti. Ricordiamo che 1,7V possono risultare pericolosi per il corretto funzionamento del nostro sistema, pertanto ne sconsigliamo l'utilizzo se non per casi particolari di overclock.